Medicina delle minoranze etniche

Il primo progetto implementato dal GRT in Guatemala (in particolare nella Comunità Maya K’Iche in Totonicapan) ha avuto l’obiettivo di lavorare con i terapeuti del luogo che applicano la medicina tradizionale convalidando le pratiche positive e correggendo quelle a rischio, con particolare attenzione al materno infantile. 

La formazione del personale sanitario tradizionale è avvenuta attraverso lo strumento “ricerca – azione”. Questo ha fornito dati qualitativi per conoscere il sistema di assistenza tradizionale. Si è stimolata la creazione di gruppi di terapeuti tradizionali, in un percorso di confronto tra i terapeuti tradizionali stessi. Il progetto si è sviluppato anche organizzando seminari e congressi di informazione sulle medicine tradizionali diretti al personale medico e paramedico. Dopo queste attività si sono tentati integrazioni più puntuali tra i due sistemi arrivando alla elaborazione e diffusione di un documento conclusivo sulle attività di ricerca – azione del settore.

Nell’ambito delle minoranze etniche il GRT, attraverso la ricerca realizzata con metodo partecipativo, ha individuato con la Comunità locale, quelli che erano i nodi da affrontare per uno sviluppo della Comunità stessa, nel rispetto della sua cultura. 

Le ricerche hanno permesso di  individuare i bisogni fondamentali puntando sui tre temi essenziali proposti: 

  • la salute, intesa come integrazione tra sapere tradizionale e medicina occidentale, 
  • l’educazione intesa come valorizzazione e incremento del bilinguismo e biculturalismo nelle scuole elementari per garantire un’identità culturale serena e non conflittuale del bambino e della comunità tutta, 
  • la produzione intesa come realizzazione di attività produttive interamente scelte e gestite da gruppi di donne per favorire l’empowerment delle donne indigene, sottolineandone il ruolo protagonista nello sviluppo produttivo e sociale della comunità. Il progetto è terminato nel 1996.

Risultati

Nell’ambito della salute i principali obiettivi raggiunti da questo progetto sono stati interventi di formazione al personale sanitario locale. Si è cercato di permettere loro di riconoscere quanto la medicina tradizionale non sia piú sufficiente e aiutarli a comprendere il bisogno di affidarsi a cure mediche differenti. Circa settanta terapeuti tradizionali hanno concluso la loro formazione. 

É stato fatto un intervento anche nell’ambito educativo. I cinque maestri bilingue del progetto insieme alla cooperante linguista del GRT, hanno prodotto 3 quaderni di lettura in K’Iche, un dizionario monolingua e la ricostruzione della numerazione in K’Iche. Inoltre, sette nuovi maestri si sono formati attraverso due seminari, nell’insegnamento della lettoscrittura K’Iche e dell’aritmetica Maya. 

Nell’ambito della produzione, cinque gruppi di donne (di circa venti donne ciascuno) hanno ricevuto costante orientamento sia su temi generali, quali i diritti delle donne e la salute riproduttiva, sia sull‘elaborazione di piccoli progetti riproduttivi. A questo proposito, la fabbrica di marmellata “Dona Flor” del gruppo di signore “Nueva Estrella” ha rafforzato la sua organizzazione sia produttiva sia di commercializzazione.

Fondi:

Commissione europea