GRT in Nicaragua

In Nicaragua, il Gruppo per le Relazioni Transculturali ha messo in atto numerosi progetti con risultati nel lungo periodo, intervenendo in vari settori.

Salute Mentale

Primo obiettivo è stato l’umanizzazione dell’ospedale psichiatrico di Managua, luogo di contenzione disumanizzante, seguito dall’immane sforzo di ricerca nel riaccompagnare e sostenere i pazienti psichiatrici presso le loro famiglie e le comunità. 

In un secondo momento si sono poi impostati progetti e attività di prevenzione e sensibilizzazione ai temi della salute mentale e si è partecipato alla ristrutturazione dell’impianto dei servizi psichiatrici di territorio, prima a Managua poi nel nord del Paese. 

Condizioni di vita bambini

GRT ha poi sostenuto un centro diurno per bambini ad Estelí, lavorando intensamente perché i bambini potessero vivere nelle loro famiglie e/o nelle famiglie allargate.

GRT ha, inoltre, lavorato nel carcere cittadino occupandosi dei diritti dei piccoli carcerati inventando e producendo prassi alternative alla carcerazione, piuttosto che provvedere alla costruzione di un carcere minorile come richiesto inizialmente. 

Considerata poi la cultura sociale del Nicaragua, dove è incredibilmente radicato il pensiero dell’autodeterminazione dei piccoli, spesso abbandonati e tante volte considerati i primi responsabili del sostentamento anche di fratelli, madri o nonne, GRT ha provveduto ad introdurre mediazioni culturali organiche a questo pensiero, in modo tale da produrre attività globali che vedessero i bambini protagonisti della loro vita e delle loro scelte, lavoratori ma anche titolari di un adeguato diritto alla formazione e ad un armonico sviluppo psicofisico.  

Il risultato essenziale, che si mantiene nel tempo, è l’attivazione di una catena di interventi, anche informali, a favore della categorie di persone a rischio di emarginazione. 

L’attivazione di queste risorse collegate alle istituzioni del territorio ma indipendenti dall’organizzazione pubblica, ha retto anche in momenti di grave contrazione delle risorse pubbliche sociali. La formazione di base sulle tematiche dell’inserimento sociale ha creato una cultura di accettazione del diverso capillarmente diffusa e l’articolazione del sapere tecnico con le intuizioni riabilitative e risocializzanti dei volontari ha dato forza al personale pubblico nel loro difficile compito di intervento e tutela terapeutica assistenziale e riabilitativa. 

Per chi fosse interessato ad approfondire, i principi fondanti dell’intervento del GRT in Nicaragua sono scritti nel libro “Cooperazione in Nicaragua: la salute mentale. Teoria e pratica di psichiatria transculturale” a cura di Roberta Terranova Cecchini e Loris Panzeri. 

Fondi:

affari esteri
Commissione europea