Come GRT operiamo in Somalia dal 1996 con progetti socio-sanitari, di salute mentale e contrasto alla violenza di genere.

Grazie al nostro punto di osservazione privilegiato sul terreno a contatto con la popolazione locale, è stato possibile veder emergere la necessità di operare non solo in Somalia, ma anche di creare un ponte sanitario con l’Italia per casi particolarmente gravi e vulnerabili.

Così ogni anno, insieme all’associazione della diaspora somala AMEB Mother and Child Care, rendiamo possibile l’arrivo a Milano di minori somali con patologie cardiochirurgiche incurabili in Somalia. Le bambine e i bambini arrivati ieri a Milano saranno operati presso l’Ospedale di Niguarda dall’equipe medica guidata dal Dr. Stefano Marianeschi, grazie ad un apposito fondo per interventi sanitari umanitari di Regione Lombardia.

Tutto questo è possibile grazie alla collaborazione con l’Ambasciata italiana di Mogadiscio e con la Fondazione Hormuud Salaam, che sostiene parte dei costi logistici e il rientro a casa dei pazienti.

A tutte e a tutti loro e ai loro genitori il nostro caldo benvenuto, in un giorno di primavera freddissimo!