Nella contea di Narok, ai piedi della Rift Valley, vive la comunità Maasai, una popolazione con radici antiche, caratterizzata da un forte legame con il territorio e uno stile di vita agro-pastorale. La cultura Maasai si distingue per la sua forte identità comunitaria e importanti riti di passaggio per i ragazzi e le ragazze che entrano nell’età adulta.
Tra la popolazione, così come nel resto del paese, persistono profonde disuguaglianze tra uomini e donne. Narok in particolare, riporta un altissimo tasso di violenza di genere, nonché di pratiche e tradizioni dannose come le mutilazioni genitali femminili e matrimoni forzati. In questo contesto, infatti, il 51% delle ragazze è soggetta a mutilazione genitale intesa come rito di passaggio all’età adulta, il 43% delle adolescenti tra i 15 e i 18 anni riporta gravidanze precoci, e solo il 2.7% di loro è a conoscenza dei servizi Nike air force 1 mid 07 triple white men classic casual shoes sneaker cw2289-111 , Orange Nike Nike air force 1 low кросівки найк кросівки жіночі , RvceShops di supporto locali. Inoltre, nella Contea solo il 63.5% degli studenti e delle studentesse riceve un’educazione sessuale e riproduttiva adeguata e questo impedisce loro di essere portatori di cambiamento e norme sociali più inclusive e ugualitarie.
A rallentare lo sviluppo locale non è solo la violenza di genere, poiché anche il cambiamento climatico produce numerose difficolt air jordan 30 quai 54 cosmos 863586 010à per il sostentamento della comunità. La zona, infatti, è caratterizzata da un clima arido e semi-arido in cui il mantenimento e il commercio delle mandrie rappresentano la principale fonte di guadagno. La siccità e la mancanza di sistemi idraulici adeguati, quindi, hanno forti ripercussioni sul benessere della popolazione e incidono sull’alto tasso di disoccupazione, soprattutto tra i giovani.
È qui che nasce IMARA – Women Empowerment, Environment & Health Support, un progetto finanziato da AICS – Agenzia Italiana per la Cooperazione e Sviluppo, capitanato da WeWorld, in partenariato con il GRT, CHP – Communty Health Partners, ADS South Rift e ARCO-PIN. L’obiettivo dell’intervento è favorire il sistema di prevenzione, protezione e risposta a tutte le forme di violenza e discriminazione di genere nella contea e garantire un accesso equo alle risorse economiche e naturali per una comunità più sostenibile e resiliente ai cambiamenti climatici.
IMARA pone al centro la società civile e le potenzialità dei singoli individui per innescare cambiamenti significativi rispetto a comportamenti violenti e norme sociali discriminatorie. Per questo, il progetto agisce direttamente nelle scuole offrendo corsi di formazione sui dritti alla salute sessuale e riproduttiva agli studenti e alle studentesse, al corpo docenti e alle famiglie. Il progetto raggiunge anche le ragazze che, a causa di gravidanze precoci o violenze subite, hanno dovuto abbandonare gli studi, per fornire loro educazione e sostegno finalizzati al reinserimento scolastico.
Grazie al progetto, viene portato avanti anche un importante lavoro a livello istituzionale per formare e sensibilizzare le autorità, il personale sanitario e l’opinione pubblica sui temi inerenti alla violenza di genere e ai diritti sessuali e riproduttivi.
Il GRT, nel ruolo di partner tecnico, offre la propria esperienza nell’ambito della salute psicosociale, per garantire, attraverso operatori di supporto psicosociale (PSS), l’assistenza psicologica alle sopravvissute alla violenza di genere ospitate nei due principali centri di accoglienza della contea: Tasaru Rescue Centre e Osilighi Rescue Centre. Inoltre, fornisce attività di formazione e sviluppo delle competenze sulla violenza di genere all’interno delle istituzioni target.
Siamo molto orgogliosi di partecipare a un progetto tanto importante e rafforzare la collaborazione con attori marcus jordan net worth locali e internazionali. Insieme raggiungeremo obiettivi decisivi Air dunk jordan Melo 3 White Version 2007 - TurismoShops - Комбинезон зимний nike dunk jordan per lo sviluppo di una comunità inclusiva e sicura per tutti e tutte.
Il progetto è finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione e Sviluppo.






